



















Queste immagini dell’isola italiana di Pantelleria sono teatro e luogo interno della memoria originaria del mio io.
Per le strade di Pantelleria ho avuto la sensazione di muovermi tra quinte sistemate per me in un percorso già deciso e di essere guidato a rivedere dei luoghi familiari come scaturiti dai ricordi.
Ma se il ricordo si rivolge al passato da ciò che è già vissuto, questi ricordi si rivolgono in percorso inverso al presente. Questi “paesi” nuovi ma familiari e conosciuti – o meglio riconosciuti – questi luoghi sono lo stato più lucido di noi stessi, sono la rivelazione tangibile di quello che siamo.